venerdì 29 agosto 2008

Libro delle vacanze


Testimone inconsapevole - Gianrico Carofiglio


Se fosse un film sarebbe classificato nella categoria dei legal thriller, o qualcosa di simile.
La cosa che più ho trovato originale è l’ambientazione nel sistema processuale italiano. Sicuramente il tutto è stato abbondantemente romanzato e semplificato, ma alcune nozioni su Corte d'Assise, Cassazione, rinvio a giudizio ecc., per me che sono un neofita le ho trovate quantomeno interessanti.
Di solito questi racconti sono tutti ambientati nei tribunali americani, con avvocati/investigatori/eroi che arrivano sempre a smascherare l'assassino con un qualche mirabile "barbatrucco" o particolare azione di forza.


In questo caso il protagonista è un normale avvocato di Bari sull'orlo della depressione che vede in una causa impossibile una sfida da vincere forse più per se stesso che per il suo assistito.

La trama in breve:
è stato ucciso un bambino di nove anni. Il piccolo corpo viene ritrovato nel fondo di un pozzo. Un delitto atroce di cui è accusato un ambulante senegalese, Abdou Thiam, che lavora nella spiaggia vicino la casa dei nonni dove il bambino è solito giocare. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze, ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Un destino processuale segnato: privo di mezzi, lo attendono una frettolosa difesa d'ufficio e vent'anni con rito abbreviato. Ma è un destino che si scontra con quello di un avvocato in crisi che trova, nella lotta per salvare Abdou in una spasimante difesa, un nuovo sapore alla vita.

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