venerdì 21 dicembre 2007

mercoledì 19 dicembre 2007

Invadiamo LIPPO

Cari amici vicini e lontani,

il prossimo 31 dicembre in quel di Lippo di Calderara (BO) si correrà la celeberrima maratona di Lippo.
Parallelamente alla gara su distanza classica 42.195m ci sarà la possibilità di partecipare anche alla maratona a staffetta: 4 partecipanti per 10.550m a testa.

Quale migliore occasione per presentarci in massa sulla linea di partenza con lo spirito sportivo e festoso che da sempre ci contraddistingue e di correre, chi la maratona chi la staffetta, e scambiarci gli auguri di fine 2007?


Sembra che tre “affezionati” delle gare a staffetta più un quarto elemento ultra noto all’interno del “jet set” podistico ferrarese siano già ufficialmente iscritti alla manifestazione (il nome di questo dream team verrà reso noto nei prossimi giorni).

Ai blocchi di partenza ci saranno anche l'inossidabile AME (guai se se ne perde una) e Wonder Woman Chiara.
Kavra&Kavolivostri cerca altri staffettissti: accorrete numerosi!
Tutte le informazioni relative all’iscrizione e ulteriori dettagli li trovate sul sito http://www.lippomaratona.net/
Ciao

lunedì 17 dicembre 2007

A cosa serve fare una mezza adesso?

E per giunta con un tempo infame?


Ore 7:45 del mattino, freddo da “birichini” e la bellabigo mobile con tanto di proprietario e KK seduto al posto del navigatore aspetta puntuale sotto casa. Nell’arco di 45 minuti raccogliamo gli altri podisti della combriccola e raggiungiamo il paesello ai bordi del capoluogo Emiliano.
Foto di rito prima della partenza (e qui aspettiamo la pubblicazione di tutto l’album fotografico su bellabigo.blogspot) e via fuori per vedere che aria tira…. E che aria tira? Beh NEVICA A NASTRO!
Incontriamo l’uomo che vien dalla Brianza”, uno splendido AME che in questa occasione sembra più interessato alle pubbliche relazioni piuttosto che alla mezza maratona…

Si parte tranquilli: Pol, KK ed io, mentre i due agguerritissimi bellabigo e Bonny si lanciano subito a ritmo serrato.
Nevica che Dio la manda, i km scorrono tutti tranquilli. Il finale è memorabile (ovviamente senza foto) dopo un rincorrersi a vicenda negli ultimi metri Pol, Bigo ed io arriviamo mano nella mano sul traguardo…anche se non abbiamo ancora “capito capito” dove fosse quest'ultimo…
A seguire Bonny che strappa il personale sulla distanza.

Ehi?

Ma non mi sto dimenticando di qualcuno?
Ebbene, che dire di un uomo (boh magari uomo è una parola grossa) che decide di esordire a Castelmaggiore, sotto la neve senza certificato medico iscrivendosi così alla versione non competitiva e percorre senza colpo ferire tutti e 21.1 km alla media spaccata dei 5min al km, esattamente come si era prefissato? BRAVO ENRICO!!!

E per rispondere alla domanda che fa da titolo al post:

“serve a passare una domenica mattina in compagnia di amici che ti fanno ridere e divertire, serve a finire una bottiglia di vino rosso che erano più di due mesi che aspettava di essere aperta, serve ad assaggiare la superba brazadela con la granella confezionata per l’occasione e serve a far si che queste cose si facciano con lo spirito giusto…”

"...ancora una volta, gli assenti hanno avuto torto..."

lunedì 10 dicembre 2007

Maratonina di Castelmaggiore

Prossimo appuntamento domenica 16 dicembre a Castelmaggiore (BO) per la celeberrima Corrida del Progresso.

Impossibile mancare per il sottoscritto visto il ricco pacco gara elargito dall’organizzazione dello scorso anno:

• 500g di tortellini Ave Sani;
• 250g di gnocchi Ave Sani;
• 250g di pasta fresca Ave Sani;
• altri generi alimentari.

Tutte le altre informazioni più o meno tecniche le trovate qui

martedì 4 dicembre 2007

Artemis Quartett


Sabato 1 dicembre 2007, ore 20.30
Teatro Comunale di Ferrara ARTEMIS QUARTETT

Natalia Prischepenko violino
Gregor Sigl violino
Friedemann Weigle viola
Eckard Runge violoncello

Programma:
Igor Stravinskij, Tre pezzi per quartetto d'archi
Concertino per quartetto d'archi
Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto in si bemolle maggiore K. 589

Piotr Cajkovskij, Quartetto in fa maggiore n. 2 op. 22

Concerto in crescendo con la seconda parte decisamente migliore della prima.

mercoledì 28 novembre 2007

Cosa fai l'ultimo dell'anno?

Ecco qua: VADO A LIPPO!

Polar S725

Ho vinto ho vinto….

In realtà ho vinto un’asta su ebay che è un po’ diverso da dire ho vinto un orologio.
L’oggetto in questione è uno splendido orologio cardio (e altre centomila funzioni) della Polar, modello S725.

Una volta vinta l’asta lo scambio è risultato molto agevole poiché il venditore è di Piacenza quindi è bastata una semplice telefonata e nel giro di mezz’ora l’affare si è concluso.

La prima piacevole sorpresa è stato scoprire che l’orologio non era stato mai usato. Poi, un po’ spaventato dal manuale di istruzioni di dimensioni notevoli, con molta umiltà la sera stessa mi sono messo a studiarelo cercando di capirci il più possibile. Al contrario le funzionalità e le impostazioni dell’orologio sono risultate subito molto “user friendly”.
Il secondo passo poi è stato montare il sensore di velocità-contakm sulla bici e visto che era li in salotto di fianco a me (la bici) in poco più di dieci minuti tutto era finito, calibrato e perfettamente funzionante.

Che altro dire? Non resta che uscire a pedalare o a correre…

p.s.
ma un paio di gambe buone non le vendono da nessuna parte?

lunedì 26 novembre 2007

SdG lovers e Firenze Marathon

Ieri ho corso con quest'uomo! E scusate se è poco!!!















Un plauso speciale al grandissimo Ricky "zagnucc" Barbieri, che ieri al suo esordio sulla distanza chiude in 3h31m06s la Firenze Marathon. BRAO RICKY!!!

giovedì 22 novembre 2007

Distrarsi è meglio


Mi ero ripromesso di evitare il più possibile i post sugli allenamenti ma…

Ieri in pausa pranzo corsetta (9km FM) poi alla sera nel garage di casa, giù a provare i rulli.
Questi mi sono stati gentilmente prestati da un amico e collega di lavoro: risalgono al paleolitico (resistenza unica e rumorosissimi), ma sono pur sempre dei rulli da allenamento.

Allenamento di rigenerazione: 10 min riscaldamento, 45' in agilità (>100pxm) facendo l'ultimo minuto di ogni 5' con la corona grande, 5 min di de affaticamento.

Avete presente la pubblicità dell’acqua dove i due comici romani si chiedono: “ a che ppensi mentre bevi l’acqua?”…. “ a ‘e donne nude!!!”

In qualche modo bisogna pur distrarsi!

Play list sul lettore mp3: Kenny Garrett – Happy People.



lunedì 19 novembre 2007

look 486


Finalmente sono riuscito a provare la bici nuova, dopo due mesi abbondanti che la tenevo nel salotto di casa
Tra diversi impegni (maratona e altro) il battesimo del nuovo acquisto era stato rinviato a data da destinarsi. E così venerdì 16 novembre, ad un mese esatto dalla nascita di questo blog, mi sono detto: “ o oggi, o mai più…,quindi oggi!”. Ho preso il pomeriggio di permesso dal lavoro e sono andato a pedalare lungo la val Chiavenna, giro classico da una cinquantina di km leggermente vallonato fra le colline tra Castell'Arquato e Lugagnano Val d'Arda.

L’aria è frizzante il cielo è plumbeo e sono circa le due del pomeriggio, temperatura 6 gradi. Gonfio le ruote a 7atm apro il garage, pronti via: in sella.

Non salgo in bici da più di sessanta giorni quindi non mi posso aspettare chissà quali performance, comunque non sono qui per questo, ma solo per vedere se ne valeva la pena (€) e se un “sabbione” come me sulla due ruote riesce a percepire che differenza passa fra una bicicletta e un’altra.

Ebbene?

MAIAL, se c’è differenza!!!

Si, l’espressione letteraria raffinatissima non credo lasci tanti dubbi.
Tanto per incominciare la bicicletta è silenziosa, ma cosa dico silenziosa: silenziosissima , il che non è particolarmente importante ai fini tecnici/sportivi, ma è veramente una goduria infinita pedalare in mezzo alle colline e non sentire il solito rumore di ferraglia stonata, ma soltanto un velatissimo sottofondo di pneumatico che attacca il manto stradale. Poi è incredibile come il telaio riesca ad assorbire tutte le asperità della strada rendendo l’azione particolarmente comoda e confortevole. Ultimo commento, anche se mi ci vorrebbe un po’ più di gamba per capirlo bene, e detto da me forse fa sorridere, ho notato che alzandosi sui pedali e provando a rilanciare la risposta arriva pronta e immediata.


La specialissima è così composta:

telaio: look 486 custom (rosso- titanio);
gruppo: shimano ultegra 2008 sl;
freni: shimano ultegra;
reggisella: look ergopost;
attacco manubrio: fsa os 115;
manubrio: deda newton;
ruote: shimano wh-r 561;
pneumatici: michelin pro race;
pedali: look keo classic.


mercoledì 14 novembre 2007

Jazzmanouche



Sembra che la pentola sia stata messa sul fuoco. Ancora nulla di concreto, pochi ingredienti e l’acqua ancora al di sotto dei 60 gradi, chissà se riuscirò ad alimentare la fiamma come si deve per arrivare ai 100 e poter dire finalmente dopo circa 3 anni: “qualcosa di nuovo bolle in pentola”.

Complice il mitico “philguitar“ che mi ha passato una “sporta” di cd tra cui Bireli Lagrene, Angelo Debarre, Opa Tsupa, Rosenberg etc.

Vediamo cosa salta fuori…

Ah se qualcuno qui suona il contra si faccia avanti!

Sabato sera:


...tutti a casa di bellabigo!

giovedì 8 novembre 2007

Off Season!!!


Stagione chiusa! Novembre sarà di assoluto riposo, alla salute!

lunedì 5 novembre 2007

ING NYC Marathon

Durante il mio ormai consueto rientro al paesello della domenica sera con il treno Bologna-Piacenza delle 19:29, ero in contatto via sms con i risultati della ING NYC Marathon.
Il grandissimo Pol mi teneva aggiornato su tempi e passaggi dei nostri comuni amici.
E’ stato molto divertente. Grazie Pol e grazie atleti.
Da segnalare lo strepitoso risultato di Mole, all’esordio sulla distanza, che chiude in 3 ore e 12 minuti. Esordio anche il mitico Marco Tuffanelli, ex trombettista de Le Scimmie + La CoSka che chiude in 3 ore e 24 minuti. Il grandissimo Piero soffre un po’ la seconda parte della gara, ma sono sicuro che sul percorso avrà sicuramente dato spettacolo e salutato tutti gli spettatori…forse uno ad uno?
E infine l’inossidabile e intramontabile Giorgino (govobay) che finalmente corona il suo sogno di diventare finisher tagliando il traguardo in Central Park, impresa ancor più ostica dopo aver passato un agosto a tribolare tra operazione al menisco e stampelle.
Ecco i risultati ufficiali:
Molesini Marcello: 3h12m37s;
Tuffanelli Marco: 3h24m11s;
Tumiati Piero: 3h35m26s;
Govoni Giorgio: 4h07m37s.

La gara maschile viene vinta dal keniano Martin Lel col tempo di 2:09:04, Stefano Baldini è quarto.
La gara femminile è finta da una superba Paula Radcliffe in 2:23:09.
Alex Zanardi stupisce sempre più con il suo 4° posto per la categoria Handcycle.

martedì 30 ottobre 2007

Venice Marathon 28-10-2007


Niente foto finish, niente record ma…


Quando mi sono iscritto alla ventiduesima edizione della maratona di Venezia il primo pensiero era rivolto solo ed esclusivamente al risultato cronometrico. Migliorare anche solo di un minuto il mio personale era l’obiettivo principe di questo 2007 sportivo.

La sveglia suona alle 6 del mattino, oggi però grazie al cambio dell’ora alzarsi non pesa più di tanto.
Colazione standard: banana, yogurt un po’ di pane ferrarese “ciupeta the original” e caffè formato gigante.

Sono le 8.15 quando finalmente a bordo della nuova Kia RIO gentilmente prestatami da mio padre, l’allegra compagnia (Stefano, Chiara & Chiara ed io) raggiunge la partenza della a Stra, piccola cittadina sulla riva del Brenta.

Mi cambio, mangio una barretta, foto di rito insieme a Stefano e poi via per la consegna delle sacche degli indumenti e per un po’ di riscaldamento. Alle 8.50 sono in griglia pronto a partire.

9.20 lo sparo, la fila scorre veloce senza intoppi. Corro meno di cento metri e “patapumfete” un gel che avevo nel taschino cade per terra…pazienza, me ne restano due.

I primi km li corro agile, mi guardo intorno, applaudo i gruppi a lato della strada, ce ne saranno davvero tanti. Pollice in alto per una cantante giovanissima che con la sua band propone i migliori Toto di fine ’80.

Arrivo al trentesimo chilometro, e secondo i piani, è il momento di allungare il passo e portare a casa il risultato. Pronti, via! Guardo l’orologio e il cronometro segna esattamente 10 secondi in più sul passo che tenevo prima… “mmmh ma non dovevo andare più forte? E si che di fatica ne faccio…ok adesso riprovo, brumm bruum…"

Stesso risultato! "Ok, torno ad andare piano, agile e decontratto che faccio meno fatica…e vado uguale”.

Sono piazza San Marco, sul lato sinistro del percorso è pieno di spettatori che fanno il tifo. Vedo il traguardo, provo a cercare fra il pubblico Chiara, ma niente troppa gente, troppa confusione. Arrivo sotto al cronometro montato sul traguardo, salto per toccare con la mano il quadrante che segna tre 3:19:41 (purtroppo non esiste una foto che mi ritrae nel gesto… e io che mi ero tanto impegnato).

Per tre minuti non ho fatto il record, ma sono contento, contentissimo!
Dopo ripetute esperienze negative, dovute (adesso mi sento di dirlo) alla testardaggine e all’accanimento sul cronometro, stavolta ho vinto io.
Ho vinto perché ho saputo capire quanta energia avevo nelle gambe e come potevo spenderla.
Ho vinto perché adesso mi conosco un po' di più e questo è uno dei regali di questo sport.

E per il tempo? Beh, ho vinto che ho ancora voglia di correre un’altra maratona (si un’altra) e provarci ancora!

g.

mercoledì 24 ottobre 2007

Omaggio a Joe Zawinul

Quasi per caso oggi imparo (con più di un mese di ritardo) che lo scorso 11 settembre si è spento a Vienna all’età di 75 anni Joe Zawinul.

Una perdita notevole per il jazz contemporaneo (il musicista ha realmente cambiato la vita di molti).
Perdita difficile da colmare con la fantasia, l’entusiasmo e la geniale concretezza compositiva che Zawinul ha costantemente perseguito nel corso di questi ultimi quarant’anni.

Nell’estate del 1991 (avevo solo 16 anni) lo vidi con i suoi “Syndacate” nel cortile del Castello Estense.
Fu probabilmente il primo concerto jazz/elettrico (se così vogliamo chiamarlo) che io abbia mai visto. Non ricordo a distanza di 16 anni cosa capii esattamente di quella performance… sicuramente nulla, ma per un adolescente govotones che viveva per la musica in una piccola città della bassa Emilia Romagna, dove concerti così non erano certo all’ordine del giorno, fu una serata da ricordare.

Ci misi un po’ di tempo a riscoprirlo in veste giovanissimo talentuoso pianista nel quintetto di Cannonball Adderley, come acido tastierista e in parte artefice della svolta elettrica di Davis, e infine come leader e cofondatore insieme a Shorter dei Weather Report.


A lui assocerò sempre l’estroso copricapo colorato, le note di Birdland, forse la sua composizione più nota al grande pubblico, e uno su tutti: il solo nel finale di “A Remark You Made”, dove basta un niente per immaginare le dita che volano veloci sopra la tastiera portando con se il pensiero di chi suona e di chi ascolta.

martedì 16 ottobre 2007

ELBAMAN - 2007


Comincia con questo primo post sull’avventura dell’ironman a staffetta il blog di govotones.

Tutto nasce quasi per scherzo dalla grande mente sportiva-organizzativa del mio amico Pol, che in un anonimo pomeriggio di fine estate esordisce dicendomi:”io te la butto lì poi se tu mi vuoi sfanculare fallo tranquillamente: il 30 settembre all’isola d’Elba si corre l’ironman a staffetta…basterebbe trovare un nuotatore e poi potremmo partecipare anche noi… ah già dimenticavo: io farei i 180km di bici quindi tu la maratona…” .


Bene penso tra me e me, aspetto altri 5 minuti di vaneggiamento e poi ti sfanculo alla grandissima.
Ma così non è stato, e adesso posso dire:” per fortuna”.

Quando ormai una settimana dopo tutto sembrava abbandonato e rimandato al 2008, decido di rendere partecipe anche Piero dei vaneggiamenti di Pol e… “magia”, tramite un giro di “email” durato poco più di 60 minuti il gioco è fatto: siamo iscritti.
Alla gara intera prenderanno parte anche i mitici:
- Giona al suo esordio sulla distanza con la D maiuscola;
- Max che vuole bissare l’impresa di appena 3 mesi prima;
- Mirco al suo ennesimo ironman;
- Betta che ne farà solo una parte come allenamento di rifinitura per Kona (scelta che si rivelerà poi azzeccatissima).


E’ un’ottima occasione per respirare l’ultima aria di mare e dell’estate e infatti il tempo e il luogo saranno a dir poco meravigliosi.

Domenica 30 settembre: ore 6:30 –

La mattina della gara sulla spiaggia di Marina di Campo l’aria è frizzante, il cielo è terso e la luce (poca vista l’ora) lascia presagire che sarà bel tempo. Alle 7:00 partono gli ironman singoli, le staffette partiranno dopo 40 minuti.

Ultimo briefing prima della partenza Piero indossa la muta e: tre, due, uno …partiti!

Non so ma la sensazione è che quella che era nata come una goliardata sarà più dura del previsto.

E infatti il mio “nuotatore preferito” esce dall’acqua carico come una mina in settima posizione…”ah, alla faccia della cosa nata per gioco”.
Assisto al cambio e vedo Pol che si avvia per la sua avventura su due ruote di almeno 6-7 ore e sono appena le 9:00 del mattino.
Il ciclista biondo è deciso, e macina chilometri su chilometri e alle 16:10 circa si presenta puntuale all’appuntamento in zona cambio. Arriva, si avvicina e dice:” …chi sono?”, ci scambiamo il chip (che funge da testimone) e finalmente è arrivato il mio turno.

Corro bene anche se non capisco se ho il passo giusto, ma mi sento bene, guardo l’orologio e vedo che il crono segna 7min e qualche secondo…”mmh che lento che vado”, poi un atroce dubbio comincia a tormentarmi. Dopo circa 13 minuti scarsi il dubbio è confermato da Paolone Ghinelli che in veste di sbandieratore/segnalatore del percorso mi dice “ bravo stai andando bene hai già fatto 3km”...aiuto i km NON sono segnati.
E come nella migliore delle tradizioni sono partito troppo forte…il rischio di “pitona” è altissimo e da lì a poco più di due ore arriverà puntale e precisa come sempre.

È quasi buio, ultimo giro di boa, e mancano poco più di tre km al traguardo. Riprendo un po’ di lucidità e mi avvio verso i miei compagni che mi aspettano per tagliare tutti insieme il traguardo.
I bastardi ingaggiano una semi-volata negli ultimi 100m rimproverandomi che è troppo che mi aspettano e che vogliono andare a cena perché hanno fame.
Lo sapevo che lo spirito scherzoso d’origine sarebbe ritornato.

Finish: 11 ore 53 minuti e qualche secondo. Siamo soddisfatti, si era detto sotto le 12 ore e così è stato (per un pelo)!

Durante la gara oltre ai sopra citati Giona, Max e Mirco, ho incrociato altri due fortissimi amici e atleti: il guru della bici da corsa e non solo Gipsy e AME che per l’occasione indossava una magnifica parrucca riccia bionda.


A mente fredda devo dire che l’Elbaman è una gara che mi è piaciuta sotto diversi punti di vista e i buoni propositi per essere di nuovo presente insieme ai miei staffettisti di fiducia per il 2008 (sempre che mi rivogliano come maratoneta) sono già stati fatti.

Si parte da qui


Nasce oggi 16/10/2007 il govotones' blog.

Qui troverete un po' tutto quello che mi va di scrivere: report gare (triathlon, podismo ecc.), news di vario tipo, recensioni dischi e concerti, tecnica... insomma quello che mi va di scrivere.

Ciaoooo