mercoledì 30 gennaio 2008

Uno scrittore che ha dato voce al mio correre

<< ...così scelsi lo sport più puro che ci sia: la corsa. L'uomo, quando corre, ridiventa animale: cacciatore o cacciato non fa differenza. Perchè nel gesto del correre il traguardo non appare. Prevale la fuga. Così fuggivo io, lungo le strade della campagna, con lo stesso orizzonte davanti e dietro. Correre mi dava la piacevole sensazione di lasciarmi alle spalle qualcosa che non avrei riveduto mai più. Il battito del fiato nelle tempie, il tonfo lieve dei piedi uno dietro l'altro, la contrazione e la tensione dei muscoli, erano un esercizio spirituale...

...poi veniva la gratificazione dello sfinimento, la sensazione di essere infine riuscito a consumarmi... Non ero riuscito a trovare il paesaggio verso lo speculare altrove cui astrusamente anelavo, ma almeno mi ero ripulito, svuotato d'ogni tristezza. Mi liberavo spogliandomi dall'involucro indurito di sudore, lasciavo nella tuta fradicia l'umore velenoso dei miei pensieri. Restava il mio corpo lattescente davanti allo speccho appannato del bagno e il profumo del tè caldo col limone che mia madre mi preparava. >>

da:

"Il compagno di scuola"
Diego Marani
Ed. Bompiani

Happy Birthday to Me!!!

Ebbene si! E' tutto vero e sono 33...


martedì 29 gennaio 2008

Can I play with madness


Give me the sense to wonder
To wonder if I'm free
Give me a sense of wonder
To know I can be me
Give me the strength to hold my head up
Spit back in their face
Don't need no key to unlock this door
Gonna break down the walls
Break out of this bad place

Can I play with madness - the prophet stared at his crystal ball
Can I play with madness - there's no vision there at all
Can I play with madness - the prophet looked and he laughed at me
Can I play with madness - he said you're blind too blind to see

I screamed aloud to the old man
I said don't lie don't say you don't know
I say you'll pay for your mischief
In this world or the next
Oh and then he fixed me with a freezing glance
And the hell fires raged in his eyes
He said do you want to know the truth son
I'll tell you the truth
Your soul's gonna burn in the lake of fire

North Wave: nuove "scarpine" da bici

Acquistate venerdì pomeriggio (tardi) da BORGHIBIKE con un irresistibile sconto del 50%.
A dire la verità in questo periodo presso il suddetto negozio si trovano molte offerte su abbigliamento invernale e su scarpe di diverse marche. In particolare vorrei segnalare il 50% di sconto su tutte le scarpe DMT.


La scelta di questo modello è stata determinata dalla comodità della calzata, veramente confortevole. Suola in carbonio tre strati, allacciatura a due strappi (classico velcro) e un gancio con microregolazione. Colore rosso e nero, scusate ma anche l’occhio vuole la sua parte e con la bici rossa… ci stava tutto.

Il giorno successivo (sabato) visti il bel sole e il caldo, non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di provarle immediatamente. Davvero comode. Purtroppo un vento teso ha reso il rientro a casa veramente faticoso, ma con tre toast e una bella "birrona" mi sono ripreso subito (o quasi).


venerdì 25 gennaio 2008

Concerti Febbraio-Marzo 2008

FEBBRAIO:
Blue Note Milano:
Tuck&Patty: dal 31/01 al 02/02;
Billy Cobham Band: dal 06/02 al 09/02;

Rolling Stone Milano:
Tower of Power: 20/02

MARZO:
Blue Note Milano:
Yellow Jackets: dal 05/03 al 08/03;

...ovviamente in continuo aggiornamento

martedì 22 gennaio 2008

Profile Design T2+Cobra

Di ritorno da una brutta influenza che mi ha devastato fisicamente guardatemo qui cosa vi sfoggio!
Eeee zacchete: le "mitttiche" T2+Cobra. Bellissime non vedo l'ora di montarle sulla bici e di sdraiarmici sopra!




venerdì 11 gennaio 2008

Edmund Hillary - Signor Everest

Edmund Hillary, il primo uomo nella storia a scalare la vetta piu` alta al mondo, l`Everest, e` scomparso oggi (11 gennaio 2008) all`eta` di 88 anni.


Hillary, insieme allo sherpa Tenzing Norgay, il 29 maggio 1953 raggiunge la vetta del monte Everest a quota 8.848 metri dove rimase per 15 minuti che sono entrati nella storia.


Sono quelle cose alle quali non ci si pensa mai, ma quest'uomo era uno degli ultimi pionieri ed esploratori del pianeta rimasti.

lunedì 7 gennaio 2008

C'erano una volta...


<<...i Tre Moschettieri, ovvero una perfetta e gioiosa macchina da guerra che tra le imprese più prestigiose annoverava la conquista dell'Isola d'Elba (elbaman) in una splendida domenica di fine Estate.

In rigoroso ordine di apparizione:

Piero, il giovane: ovvero il futuro, la vita di fronte a sè ma anche il presente (cazzo che due frazioni! Solo se in squadra con i suoi compagni riesce a tenere a bada il male oscuro che lo accompagna quando gareggia da solo: la madre di tutte le pitone!) e finanche il passato -chi può annoverare contemporaneamente nel proprio palmares la partecipazione al triathlon di Palermo nonchè l'organizzazione della "ChupitoRuneventodelsecolo"?

Pol, il vec..... ehm l'esperto: il passato ovviamente, ma anche un presente a cui aggrapparsi con le unghie ed i denti in culo ad acciacchi vari. Per quanto riguarda il futuro, beh meglio non farsi troppe illusioni ma finchè esisteranno amici così che lo sopportano, una piccola speranza per qualche nuova impresa sarà sempre viva!.

Govons, il maturo: sul presente una parola è poco e due sono troppe, sul passato una è di troppo, ma due sono poche. Il futuro per lui inizierà il 14 luglio 2008.

Tutto sembrava perfetto, in apparenza non si poteva chiedere di più ma..... cazzo, dove è D'Artagnan?

E allora citazione colta, guarda caso tratta dal film "Amici miei" atto primo.

Definizione di genio:

"Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione"

E come definire la performance di Bellabigo tra il primo ed il secondo giro?
Fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione appunto! ...>>


Nota:
queste parole sono frutto dell'abile penna dell'amico POL




I GRANCHI AVIATORI SPOPOLANO A CALDERARA

Di ritorno dalle vacanze Natale-Epifania 2007/2008 posto immediatamente il resoconto della staffetta di San Silvestro in quel di Calderara di Reno (BO).

E' lunedì 31 dicembre mattina, l'aria è frizzante temperatura intorno ai 2 gradi sopra lo zero i "4 moschettieri" si apprestano a correre gli ultimi chilometri del 2007.

Come ormai detto e ri-detto si tratta di una maratona a staffetta da correre in 4 quindi 10550 metri a testa, ma ragioni logistiche sbilanciano le distanze dei frazionisti, costringendo così a percorrere poco più di 9km al sottoscritto e quasi 11km ai restanti impavidi corridori.

Ore 9:00 i primi preparativi all'interno del palazzetto nei pressi del traguardo:



Ore 9:30 e inizia la mia frazione: corro bene i primi 4km poi comincio a capire che il ritmo di giornata non è quello impostato da subito, meglio rallentare un po' (notare come sbuffa la locomotiva).


Intanto nei pressi del traguardo comincia l'attesa per il secondo staffettista:



Arrivo e cambio da manuale immortalato con grande maestria e con tempismo perfetto da Bigo.


Il secondo frazionista sembra volare sul percorso e si beve con grande facilità i chilometri spettanti.


Secondo cambio, e parte il velocissimo Piero che come era prevedibile in caso di NON pitona (ecco questo magari era meno prevedibile) firmerà la prestazione migliore del team.




Passaggio al traguardo e via sempre più forte.


Intanto in zona "passaggio testimone" ricomincia il fermento tant'è che Bigo si improvvisa in un monologo in strettissimo dialetto "Bolonneise" (bolognese), peccato non avere una registrazione.


Ed ecco il momento che rimarrà negli annali delle genialate e che renderà indimenticabile questa giornata:

il passaggio di Bigo che decreta insindacabilmente che "o le cose si fanno alla grande o è meglio restarsene a casa". La sequenza:

- foto a sinistra: Bigo in lontananza, Pol sulla sinistra con piatto di pasta e forchetta in mano, qualcosa brilla nella mente di Bigo (vedi post "c'erano una volta...")

- foto a destra: scattata qualche secondo dopo, la mano si allunga verso il piatto con la pasta, e Bigo si rifocilla con fusilli al pomodoro al passaggio tra il 5° e il 6° chilometro.


E infine l'arrivo: 2h55m52s!