E' stata inaugurata oggi la stagione delle corsette mattutine.
Ore 6:40 hop hop... govo fuori casa per la campagna piacentina, sessanta minuti di corsa tranquilla. La play list sul mio IPod prevedeva un Joe Henderson d'annata per i primi km nel paesello, per poi virare brutalmente su qualcosa di più agricolo appena giunto in camporella... e quindi perchè no: Eagles e non se ne parli più... di palo in frasca. Dopo essermi volutamente perso per una strada a lato di un campo arato (forse mi ero immedesimato un po' troppo nel sound rock-country degli Eagles) affondo nel fango e dopo pochi metri mi sembra di avere due ferri da stiro ai piedi, ci rido su e continuo fino al bordo di un canale che mi taglia la strada. Non mi sento ancora pronto per il salto in lungo, soprattutto con i piedi così zavorrati, dietro front e via ancora fra le sabbie mobili. Mi spiace per le nutrie del canale che volevano assistere al mio volo nell'acqua...sarà per la prossima. Ritorno sulla strada asfaltata e sono più alto di mezzo metro per il fango attaccato sotto le scarpe.
Per finire mi concedo la colazione al bar sotto casa dove ad aspettarmi c'era una bella "luisona" d'annata. Buongiorno!