giovedì 7 aprile 2011

A Praticchia almeno tre volte in una vita

A Milano si dice "bigiare", a Roma "fare sega", a Ferrara "fuoco" o più in generale: marinare! Una volta lo si faceva a scuola (ehm ehm...), e oggi? Eh lo si fa anche oggi certo, perché perdere queste sane abitudini? Presto detto, presto fatto. 
Martedì 5 aprile, data concordata in occasione della Ferrara Halfmarathon con Desert King e IronPol siamo andati a farci una bella sbiciclata in Val Tidone

Sul punto di ritrovo prestabilito non ci si può sbagliare: ecco qua.

il classico punto di ritrovo dei triathleti - (foto by ironPol)
Facciamo base a Borgonovo Val Tidone, parcheggiamo in piazza e in men che non si dica inforchiamo le bici dirigendole verso Nibbiano

preparativi in piazza a Borgonovo - (foto by ironPol)

Il tragitto nei primi quindici chilometri è in leggera salita, ma siamo carichi e procediamo a ritmo sostenuto. Arrivati alla diga del Molato ci immettiamo sul percorso del triathlon 70.3 di Nibbiano in programma il prossimo 12 giugno: qui tutte le informazioni.


trallallero trallalà a Nibbiano a pedalà - (foto by govo)
Lasciato il lago alla nostra sinistra raggiungiamo Romagnese, la strada è in salita ma si riesce a pedalare bene. A questo punto comincia il tratto più impegnativo del percorso: si sale fino a Praticchia e bisogna spingere sui pedali. 

Il paesaggio è bellissimo, sembra di essere fuori dal mondo e lontano anni luce dalla civiltà. Il mio commento a caldo in cima alla salita è stato: "e chi l'avrebbe mai detto che in vita mia sarei finito a Praticchia?". Al che nelle retrovie qualcuno ha ribattuto con: "IL BELLO E' CHE CI DEVO TORNARE ALMENO ALTRE DUE VOLTE  ....".

Udio udio a momenti muoio dal ridere.

Scattiamo un paio di foto ricordo a turno:
 turno #1: King of Praticchia - (foto by govo)
turno #2 Praticchia's laps counters - (foto by Desert)
Scolliniamo ed è tutta discesa fino a Nibbiano a chiudere l'anello del giro gara che sarà da percorrere due volte il prossimo 12 giugno.

Arrivati Borgonovo una birretta fresca non ce la leva nessuno. Un sentito grazie per la compagnia e il bel pomeriggio ai miei amici.

Un'ultima foto di rito è doverosa e dedicata a chi invece di bigiare come noi, spinto da forte senso del dovere e responsabilità ha contribuito alla crescita del paese e dell'economia italiana.




In Val Tidone martedì 5 aprile non abbiamo fatto prigionieri!

4 commenti:

Pol ha detto...

con cognizione di causa e per amor di verità il commento esatto dalle retrovie è stato:
"il GUAIO è che ci devo tornare almeno altre due volte....".
E non mi riferivo certo al paesaggio...

Anonimo ha detto...

Grande Govo e bravi ragazzi! Bellissimo racconto e scorci davvero mozzafiato! Carichi!!!

actionman ha detto...

carine le infradito govo

marius ha detto...

figa, hai parcheggiato esattamente dove la metto io di solito!
TELEPATIA????
p.s. prossima volta vengo anch'io!