Tehran significa letteralmente: “fine della strada”.
Sembra che questo nome sia stato coniato dallo Scià di Persia quando decise di fondare questa città, appunto alla fine di una strada.
Oggi il sole splendeva alto e la temperatura era più che mite.
Per un ferrarese abituato a convivere nella nebbia totale e nell’umidità più assoluta quest’aria sembra uscire direttamente da un essiccatoio.
Giornata lavorativa piena cominciata alle 9 del mattino e finita abbondantemente oltre le 22 (ora locale).
Ovviamente per non offendere i nostri gentilissimi ospiti, il mio collega ed io ci siamo immediatamente adeguati alle usanze locali. Il che significa: tea, frutta fresca, dolci squisiti e caffè ad ogni ora del giorno (sai che fatica…), inoltre come testimonia la foto, govons non si è limitato solamente a onorare i costumi relativi alla cucina ;-).