sabato 23 febbraio 2008

Govons trips to Iran - 1st Part

Ciao mondo!

Dopo un viaggio lungo tutta la notte e particolarmente scomodo, visto lo spazio angusto riservato ai passeggeri Alitalia, mi trovo ad aggiornare il blog direttamente dal medio oriente.


Indovinate un po’? Sono a Tehran!!!

La capitale dell’Iran conta circa diciassette milioni di abitanti (si avete letto bene), e si sviluppa su una superficie ampissima con circa duecento metri di dislivello fra il punto più in basso e quello più in alto della città (1500m slm-1700m slm).

Intorno al versante nord della città montagne con le cime innevate.





L’accoglienza all’albergo Esteghlal è di prima categoria, siamo invitati a fare colazione presso una delle sale dedicate alla ristorazione. Inutile dire che a disposizione c’è ogni ben di dio.

Bevo un tea poi uno yogurt buonissimo e un po’ di pane iraniano.

A questo punto posso riposare un po’ in camera, prima faccio una visitina alla zona fitness, mi interessa più che altro una ciclette dove poter mulinare un po’, scopro purtroppo che oggi possono accedervi solo le donne.

La camera è molto bella anche se sfortunatamente solo al 3° piano, magari al 15° avrei goduto di una vista ancora migliore. Il mio balcone guarda il lato est della città.


Nel primo pomeriggio primo meeting job presso ICS.
Si preparano gli argomenti da esporre alla convention del prossimo lunedì 25/02.
Sono tutti molto cordiali, offrono continuamente caffè e frutta: banane, arance e mandarini.

La serata passa in passa in piacevole compagnia dei nostri ospiti Babak e Behrouz all’interno di un famoso ristorante di nome Shamdan dove consumo nell’ordine: crema di funghi, noci con formaggio, kebab con verdure e un dolce buonissimo che mi ricorda la cassata siciliana (di cui vado matto). Come bevanda provo uno yougurt liquidissimo che vedo che va per la maggiore.

La città di sera è caotica al pari del giorno (c’è un traffico allucinante) ed è piena di luminarie colorate, eppure manca ancora un mese a Nohrouz.

Alla prossima!