Auguri per un buon fine 2008 e un buon inizio 2009.
Ciao,
g.
Auguri per un buon fine 2008 e un buon inizio 2009.
Ciao,
g.
Per finire vorrei ringraziare Bellabigo e Pol per la favolosa corsetta (di soli 20km) di domenica mattina. Ho fatto una fatica bestia per via del mio scarso stato di forma, ma mi sono divertito un sacco ed è stato veramente un piacere. Un saluto anche ad Actionman incrociato durante il percorso.
g.
P.S.
A breve posterò (appena Phil mi manda le foto) il resoconto di sabato sera dove una strana congiunzione astrale ha fatto voluto che dopo quasi 9 anni, tutti e dico TUTTI gli ZBRA-3 si reincontrassero. SPETTACOLO!!!!!!!!!
govotones #77 - in alto a destra
Correva l'anno 2003, torneo triangolare a Cavalese (TN) per un grandioso week end tutto a base di hockey, bastonate, birra e salsiccia. Se non ricordo male siamo stati eliminati al primo turno o forse ne abbiamo vinta una (mah dubito). Non importa ci siamo divertiti un casino. E' stata l'ultima volta che ho indossato casco e pettorina.
Un male, ma un male che non vi dico.
Tutte le informazioni tecniche le trovate qui.
Le ho prese da koala-sport, 10 e lode il voto per professionalità ed efficienza.
Ai blocchi di partenza la tensione è alta... e la partecipazione è anagraficamente variopinta...
Poi vabbè, abbiamo corso sbuff sbuff, tic tac etc. (solito) ed è finita bene, mano nella mano come da promessa.
Ecco i prossimi appuntamenti:
Versione 2 (della Giuliana):
Indipendentemente dalla versione il finale è sempre lo stesso: la frittura nello strutto.
Va consumata calda accompagnata con salumi tipici della zona (coppa, goletta, salame) e formaggi (stracchino (i.e. gorgonzola) in primis). Immancabile il gutturnio.
Era il 17 settembre del 1994 quando insieme a Ferruccio detto "Petru" andai a vedere lo storico gruppo britannico a Modena in quello che è stata la loro ultima data in Italia nonchè la loro ultima tournee. Ricordo una giornata memorabile e vissuta alla "grande". Partiti presto alla mattina, qualche panino nello zaino e sicuramente alcune birre calde e di pessima qualità e tante sigarette. Eravamo riusciti a metterci quasi a ridosso del palco, in un'ottima posizione. Fu uno di quei concerti che non si dimentica nella vita, uno dei grandi eventi.
"...La tanto sospirata reunion dei Pink Floyd non potrà esserci mai. Ieri mattina la famiglia ha annunciato la scomparsa la notte scorsa, nella propria abitazione e «dopo una breve lotta contro il cancro», di Richard Wright, il sessantacinquenne tastierista dell'amatissima, leggendaria band britannica da anni divisa da conflitti di Ego: da una parte, solo e altero, sta Roger Waters autore di tutti gli anni migliori della maturità del gruppo; dall'altra, proprietari del nome, David Gilmour il raffinato, magnifico chitarrista, Nick Mason il batterista e biografo del gruppo, e appunto Richard Wright, personaggio di carattere appartato, pianista un po' soffocato dalle enormi personalità che lo circondavano, ma parte importante in almeno «The Dark Side of the Moon», per il quale scrisse «The Great Gig in the Sky» e «Us and Them»; era assai attivo negli impasti vocali.
Wright era membro fondatore dei Pink Floyd, parte di quel gruppetto che (Barrett a parte) studiava nel 1964 architettura alla London's Regent Street Polytechnic School; con i compagni, aveva partecipato ai progetti Sigma 6 e The Architectural Abdabs nell'anno successivo. Si sa che fu poi il nuovo venuto Syd Barrett a coniare il nome Pink Floyd, ispirandosi ai due numi tutelari Pink Anderson e Floyd Council, e ad imprimere la svolta psichedelica nel giro di un paio d'anni.
Come si vede, il nome di Wright finisce per accompagnare le peripezie della celeberrima formazione. Egli tornò nei Pink dopo che Waters se n'era andato, chiamato come collaboratore dagli altri per «A momentary Lapse of Reason»; e tornò membro effettivo solo per la lavorazione di «The Division Bell»: è noto che non sono questi dischi, dal divorzio di Waters in poi, che continueranno a brillare nella storia della band. Wright è stato pure autore solista, con alcuni album: il primo, "Wet Dream", uscì nel '78, proprio durante i primi screzi con Waters....
Tante azioni legali per il possesso del nome, e odi definitivi, si stemperarono verso l'inizio del secolo con l'incontro casuale dei tre Pink con il bassista, durante una passeggiata sulla spiaggia a Moustique: e nel luglio del 2005, per il Live 8, ci fu quel piccolo, delizioso e indimenticabile cameo dei quattro sulla scena di Hyde Park. In tutti questi ultimi anni, Wright ha continuato ad accompagnare Gilmour nei suoi concerti solisti. Da tempo, i diplomatici del rock erano al lavoro per ricucire la possibilità di una riunione piena dei componenti. Sembrava quasi fatta. Ma ora Wright ha scompigliato lui, con la sua improvvisa partenza, le regole del gioco. ..."
Però, penso tra me e me: che bella città, che bei viali alberati, che ordine, che poco traffico. Come mai? Mi aspettavo tutt’altro e invece…
Grazie Enrico, ciao alla prossima.
g.
Ovviamente se la cosa si fa la si fa fino in fondo e quindi mi sento di consigliare, se vi piacciono le emozioni forti, la versione "tutto". Consiglio anche di munirvi di un buon pacchetto di gomme da masticare per il giorno dopo...
La carne viene servita in un panino (tradizionalmente il pane arabo, ma in alcuni casi si adotta anche la piadina o ad esempio, in Francia, la classica “baguette”) e accompagnata da verdure varie (dal classico e semplice accostamento di insalata e pomodori, a quello sfizioso con cipolle o melanzane e peperoni grigliati) e gustosissime salse (come ad esempio la piccante ”harissa”, a base di peperoncino rosso fresco, aglio e olio d’oliva e quella a base di yogurt, prezzemolo e sesamo).
Parecchio provati dal pranzo rientriamo a Levanzo con l'aliscafo delle 16:45 e ci fermiamo al bar di Romano per una granita (gusto gelsi) rinfrescante. Accanto a noi due splendidi personaggi auctoctoni sono intenti nello scrivere dei nueri su dei fogli di carta. Mi giro verso di loro e chiedo:"scusate, ma c'è una corsa?", rispondono gentilmente:"si, se vuoi partecipare basta che scrivi il tuo nome su quel foglio", e mi indica una bacheca sul muro della casa di fronte. Ottimo!
Alle ore 19.00 sono in scarpette, canotta e pantaloncini pronto alla partenza. Domando a un concorrente di fianco a me:" scusa ma quanto è lunga?", risponde:"su per giù 3km, si sale fino in cima a quella montagnetta e poi si scende".
Pronti partenza via.
Poi è successa una cosa che credo non si ripeterà mai più in tutta la mia vita.
Volete sapere cosa?
Ecco:
Ritrovo e partenza della camminata ore 19:30. Parto dietro tutti insieme a Ricky Barbieri e Paolone. Il percorso misura 6km e si snoda attraverso frutteti di Galanine. Il mio look e discutibilmente effeminato cosa che mi viene immediatamente fatta notare. Never mind, si va avanti. Lungo il percorso qualche smottamento proveniente dal ventre di Ricky ci fa piegare in due dalle risate. Ad ogni passaggio tranquillizziamo i volontari sul percorso dicendo loro che possono chiudere perché dietro non c’è più nessuno.
Arriva il momento forte della serata: la cena sotto il tendone della sagra. Abbiamo il tavolo tutto per noi, siamo in 16 chi reduce dall’ironman chi dall’olimpico sul lago Brasimone, insomma mille occasioni per festeggiare. Presenti: Actionman&Marinella, Mirco&Simo&Matteo, Max, SteveBellCampana, Paolone&Silvia, Bellabigo&Chiara,Ricky&Monia,Govotones&Chiara, EricSot&Silvia.
E allora via con pasta alla salama, salama con purè, sarda alla griglia, pesce fritto patate fritte e lambrusco a fiumi. La serata finisce alla grande con il carrello dei dolci che si ferma al nostro tavolo e riempie i piatti con zuppa inglese, suprema torta, alla meringa e ancora del buon lambrusco. Un sentito grazie alla mamma di Ricky che pilotava il carrello dei dolci.